Dicembre / Gennaio – “PRESEPE VIVENTE”
Nel 1986 la Pro Loco di Crispiano decise per la prima volta di rappresentare “I Presepi di Crispiano”, in una gravina dove anticamente risiedevano i primi monaci Basiliani. Questo scenario naturale, suggestivo e incantevole, conferisce alla rappresentazione del Presepe un’atmosfera suggestiva: 200 comparse in costume d’epoca si muovono in ambientazioni scrupolosamente ricostruite e nella surreale atmosfera creata dalla neve artificiale e dalla musica dei zampognari, facendo rivivere tutti i mestieri ormai in disuso. Le donne intente a preparare pasta fresca, pane arabo e formaggi, incantano gli occhi ma soprattutto l’olfatto dei visitatori, inebriati e catturati da intensi e antichi profumi.
Sono circa 270mila i turisti, che dal 20 dicembre al 06 gennaio che hanno transitato per circa un km di grotte rupestri denominate del “Vallone”, attraverso un vecchio sentiero, percorso anticamente dai monaci basiliani, circondato da piante giganti di fichi d’india, aurucarie e melograni e che conduce a un’abazia dell’XI sec in onore di Santa Maria di Crispiano, ricca di affreschi bizantini e al museo permanente dei Presepi. Il centro storico del paese si veste di magia con le sue cantine aperte, le case imbiancate a calce e le grotte.
Ed è proprio nelle grotte adiacenti al percorso dei presepi, che dal 26 dicembre al 6 gennaio, è possibile muoversi nel suggestivo scenario delle “Grotte dei Colombi” per poter rivivere, al loro interno, scene degli inizi del ‘900 e apprezzare la bellezza di alcune particolari espressioni artistiche, raffiguranti la Natività, frutto del sapiente lavoro di maestri artigiani provenienti da tutte le regioni del Sud-Italia, immergersi nell’attività commerciale del tempo, arricchito di particolari storici e, per i bambini il magico incontro con Babbo Natale.
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